Oggi 10 novembre 2005 ore 6.15 come al solito mi sveglio con un presentimento e cosi faccio il pensiero di fare un giro a traina con l'artificiale (ILBA DENTEX) dato che negli ultimi giorni vari tentativi col vivo non avevano dato frutti, ma non avevo molto tempo quindi ho preso solo il mio inseparabile sughero con stim e cucchiaino e parto per fare un giro con la mia GIUANNA.
Alle 7.30 calo la lenza in acqua seguita da stim e dacron, e siccome non ho molto tempo non tolgo neppure remi e guadino dalla legatura con catena e lucchetto cosi faccio piu' in fretta ad andare e piu' in fretta a tornare.
E' vero ho un presentimento ma non ho slegato l'occorrente o per superstizione o per altro, comunque mi convinco che al massimo posso tirrare su qualche piccola preda fino a qualche chilo quindi ne posso fare anche a meno. E chi se l'ho aspettava!
Dopo un paio di giri a vuoto ecco la ferrata inaspettata violenta, potente, continua con lo stim che non risale ma affonda di piu' e cosa strana per me mai ceduto altro filo questa volta l'ho dovuto cedere con dolore perchè il dacron mi ha lacerato la pelle dell'indice come potrete notare dalla foto.
Penserete che sono megalomane facendo questo ma vi posso garantire che cercare di trasferire le emozioni non è cosa facile per cui se questo puo' aiutare a trasmettere una emozione allora lo faccio volentieri.
Ritorniamo alla ferrata. Subito mi accorgo che la preda è di grosse dimensioni ma non so quanto e specialmente che cosa è. Pensando escludo subito il serra, sarebbe venuto subito in superficie saltando fuori dall'acqua, quindi gia' è un buon segno; escludo pesci azzurri (tonno, leccia, lampuga) perchè la preda si mantiene sul fondo e continua a strattonare da farmi cedere ancora dacron a tratti.
Motore a minimo, uno sguardo intorno per controllare il passaggio di barche a disturbare il recupero che incomincia lentamente.
Sono solo ed ecco il problema da risolvere: preparare il guadino, e dove sta? è legato insieme ai remi con catena e lucchetto, e come faccio?
Ragazzi che emozioni fortissime, mentre con la mano destra assecondo il pesce che strattona con la sinistra tremante cerco le chiavi per aprire il lucchetto che non trovo subito ma dopo un po' con molta tensione e tremando riesco a tirare fuori il guadino che non disprezzando è molto capiente per una precedente esperienza andata male l'ho dovuto fare piu' largo del normale e quindi ora mi sento piu' tranquillo e mi dedico totalmente al recupero che continua gia' da un cinque minuti. Dal fondo mi appare lo stim che mi dice che è finito il recupero del dacron e resta solo il terminale di lenza del 50 ma il pesce non è ancora visibile ma lo sento che si dimena ancora e forse non è stanco abbastanza da arrendersi.
Poche bracciate mi dividono ormai dallo spettacolo tanto desiderato dagli amanti della pesca come noi ed è cosi che dal profondo diventa visibile una sagoma argentea ....... è una spigola anzi uno spigolone.
Calmo calmo, con un silenzio tutto intorno senza barche in avvicinamento, mi preparo a guadinarlo, lo lascio avvicinare ancora un po' ed quando è in superficie riesco subito a mettergli la testa nel guadino mentre la coda fuoriesce e sollevando un po' il guadino la preda è tutta dentro quindi lo metto a bordo con sicurezza e con mia enorme soddisfazione.
Ragazzi la scarica di adrenalina termina in questo istante ma fino ad un attimo fa l'emozione è fortissima credetemi.
Auguro a tutti i pescatori sub e non di vivere questi momenti fantastici!
Ora godetevi le foto e domani sera godetevi anche la cena preparata dal nostro Doctor!
Alla prossima CATTURAAAAAAAAAAAAAAAAA!
Edited by o'mafrone - 26/11/2005, 13:04
