pisci cà Muddica

piccolo contributo. Visto che a pesca non sto andando almeno.....

Pisci cà Muddica.

Questa ricetta mi è stata insegnata da Ziu Cirotto, decano dei Cacciatori di Castelsardo, pescatore ma soprattutto mio parente adottivo. La ricetta originale è stata adoperata per cucinare un S.Pietro, ma va bene per qualunque pesce di taglia, come un grosso Cappone, un dentice o un altro pesce …..
Occorrente:
Un pesce di taglia, squamato e spanciato (a mare si capisce…)
Pangrattato
“Passulina” ovvero uva passa di quella piccola, nera, da cucina non quella grossa per dolci.
Pinoli
Prezzemolo
Formaggio grattugiato (pecorino)
Sale
Pepe
Olio (extravergine, ma che ve lo dico a fare?)
Pomodori “ciliegia” o “Pachino” tagliati a pezzetti vasinnò pelati, in mancanza….

Impastare “a Muddica” ovvero Pangrattato con gli altri ingredienti. Deve essere un impasto abbondante capace di “seppellire” il pesce.
Oliate la teglia, mettete uno strato di “impasto” (non dovete fare il pastone delle galline, ma deve avere la giusta umidità…) poi adagiate il pesce salato, pepato e oliato e ricopritelo con il resto della mollica. Come se lo cucinaste al sale ma di più anche perché qui si mangia tutto. Bagnate con un poco d’olio, volendo un poco di vino bianco e infornate. A tavola aprite la crosta e pulite il pesce e serviteli insieme…..

AZZZZZ.......Sileno....il primo dentice che becco a vertical se di proporzioni decenti (max 2 kg) me lo inforno così....poi ti faccio sapere..

Anzi, questo metodo di cottura dà il meglio nel caso di pesci grossi e un poco stopposi.... Chiaramente devi avere un forno adeguato o tagliare il pesce, cosa che per me è un mezzo crimine.... Ma alle volte....